Il cantiere unico
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La costruzione dell’opera è ripartita in 12 cantieri operativi tra Italia e Francia
Lavori in sotterraneo
Per realizzare i 57,5 km del tunnel di base del Moncenisio di scava nelle Alpi tra Francia e Italia da diversi punti di accesso garantiti dalle discenderie realizzate precedentemente. I lavori in sotterraneo utilizzano il metodo meccanizzato, cioè delle grandi frese (TBM), o il cosiddetto metodo tradizionale, cioè esplosivo o martellone pneumatico, nei punti geologicamente più delicati.
I lavori all’aperto
Oltre al tunnel di base, TELT deve realizzare anche la connessione con le nuove stazioni internazionali a Susa e Saint-Jean-de-Maurienne, e l’interconnessione con la linea esistente. Per questo sono previsti una serie di cantieri all’aperto in Val di Susa e in Val Maurienne.
La valorizzazione dei materiali di scavo
Una parte dei materiali estratti durante i lavori è destinata a dei siti di valorizzazione dove viene trasformata per essere riutilizzata nei manufatti della galleria, come conci e rilevati ferroviari. La quota di roccia, che per le sue caratteristiche meccaniche e chimiche non può essere riciclata nei lavori, viene utilizzata per riambientalizzazioni e rinaturalizzazioni di siti individuati sul territorio.