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Realizzazione del nuovo autoporto a servizio della Val di Susa, tra San Didero e Bruzolo, che sostituirà quello localizzato a Susa
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Ad aprile 2021 è stato avviato il cantiere per il nuovo autoporto di San Didero. Lo spostamento dell’autoporto, necessario per realizzare l’area tecnica ferroviaria di Susa, è realizzato da Sitaf in cessione di committenza. Nel sito di circa 68 000 m2 tra l’autostrada A32 e la statale 25 del Moncenisio sorgeranno la nuova area di sosta e gli uffici di esercizio di Sitaf, indispensabili per regolare il flusso dei mezzi pesanti diretti verso il tunnel del Fréjus.
Sull’area sono in corso le demolizioni degli edifici esistenti e la predisposizione di tutti i sottoservizi in vista dei futuri lavori di preparazione del piazzale. In precedenza era stata predisposta tutta la viabilità interna al cantiere, l’illuminazione e le recinzioni.
68.000 mq tra San Didero e Bruzolo
5 aree di parcheggio e manovra
2021: anno di apertura del cantiere
0,5% del verde di San Didero
Sitaf, concessionaria dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, detiene la committenza delle opera e della progettazione in base ad una convenzione sottoscritta con TELT.
Il progetto del nuovo autoporto è stato approvato in tutte le sedi competenti ed è stato sviluppato in un’ottica green per quanto riguarda materiali, lavorazioni e tecnologie. Il nuovo insediamento comprenderà: un’area destinata a Truck Station, un parcheggio per i mezzi pesanti, un’area di servizio e un nuovo posto di controllo centralizzato (PCC). Il collegamento con la Statale sarà realizzato attraverso una nuova rotonda mentre l’accesso dall’A32 sarà garantito tramite la realizzazione di due rampe di immissione e uscita a scavalco dell’autostrada. Per il piazzale della Truck Station sarà utilizzato il cosiddetto asfalto “mangiasmog” e l’area per i mezzi frigo e ai camper sarà anche dotata di attacchi per l’alimentazione elettrica in modo che i mezzi possano evitare di tenere acceso il motore per il funzionamento del frigo, risparmiando carburante ed evitando ulteriori emissioni nell’aria. Sempre in un’ottica di eco sostenibilità, le pensiline dei parcheggi coperti e parte degli edifici saranno rivestite di pannelli fotovoltaici che contribuiranno all’alimentazione della maggior parte delle necessità energetiche dell’area. Alcuni edifici poi, avranno i tetti verdi, con coperture erbose, mentre sono previste diverse zone verdi.
Il sito dove vengono realizzate le nuove strutture dell’autoporto, è inutilizzato dagli anni Settanta quando alcuni privati avevano ipotizzato di farne proprio un autoporto. Presentava alcune costruzioni fatiscenti e della vegetazione, formatasi nei 40 anni di abbandono dell’area su cui erano anche stati abbandonati rifiuti e fusti inquinanti. Come documentato da una determina del Comune di San Didero del 31 dicembre 2008, l’area è stata poi bonificata e ripristinata dal proprietario.