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Materiali di scavo: la strategia di TELT
La costruzione delle due canne di 57,5 km del tunnel di base della linea ferroviaria Torino-Lione comporterà la produzione di rilevanti quantità di materiali di scavo la cui migliore valorizzazione rappresenta un efficientamento globale dell’opera.
Nel quadro della realizzazione della sezione transfrontaliera, i materiali verranno estratti per un arco di tempo di circa di 10 anni e per la maggior parte sono destinati ad essere reimpiegati nel progetto.
Il volume totale dei materiali da scavare è stimato in circa 37 milioni di tonnellate, di cui 30 milioni di tonnellate sul versante francese e circa 7 milioni di tonnellate sul versante italiano. Si prevede che oltre il 50% di questa roccia sarà trasformata e utilizzata per le esigenze del progetto.
In concreto TELT ha scelto, sfruttando al massimo gli strumenti normativi che già lo permettono, di reimpiegare nell’opera la roccia scavata, che sarà destinata a diverse applicazioni: calcestruzzi strutturali dei rivestimenti della galleria (conci); rilevati stradali e ferroviari, riempimenti e rimodellamenti. La sola parte non valorizzabile sarà conferita a deposito, per rimodellare morfologicamente aree già compromesse come le ex cave.