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Patto di Novara
Patto di Novara

Patto per la logistica a Novara

Patto tra Governo, Piemonte, Liguria e Lombardia

Un asse tra i porti della Liguria e i grandi corridoi europei dell’alta velocità per rilanciare la logistica del Nord-Ovest d’Italia. È la mission del patto siglato a Novara tra governo e regioni Piemonte, Liguria e Lombardia. A sottoscrivere l’accordo  al termine della due giorni degli Stati generali della logistica del nord-ovest, sono stati il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e i presidenti delle tre regioni, Sergio Chiamparino (Piemonte), Roberto Maroni (Lombardia) e Giovanni Toti (Liguria) che hanno espresso il comune intendimento, in linea con la programmazione nazionale contenuta nel Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica in corso di approvazione definitiva, per la promozione della macroarea logistica del Nord- Ovest italiano. Un rilancio che, spiega il documento dei governatori, poggia sui grandi assi multimodali europei di interconnessione che attraverseranno le tre regioni: Est-Ovest con il Corridoio Mediterraneo di cui fa parte la Torino-Lione e  Nord-Sud con il Corridoio Reno–Alpi, in cui si trova il Terzo valico dei Giovi, oltre al corridoio Scandivano-Mediterraneo che si incrocia a Verona. Senza contare l’apertura delle gallerie ferroviarie del Gottardo e del Ceneri. L’obiettivo è diventare una piattaforma logistica competitiva a livello europeo, mettendo in rete questi gradi corridoi ferroviari con le potenzialità offerte dagli interporti sul territorio e dallo sbocco sul mare attraverso i porti liguri e i porti fluviali di Cremona e Mantova.
Il ministro Delrio ha sottolineato che con questa intesa “il nord-ovest è un esempio per il Paese, e saluto con favore il coraggio di questi tre presidenti. Lo proporrò anche all’area del nord-est e alle cinque aree logistiche del Mezzogiorno. L’inefficienza – ha spiegato Delrio – costa all’Italia tra i 40 e i 50 miliardi di euro. Fare sistema significa invece costituire l’elemento chiave per un vero sviluppo e oggi da qui viene un segnale molto forte per tutto il Paese”. Chiamparino ha definito il protocollo “una collaborazione tra istituzioni che deve diventare la chiave di volta per rendere forte e credibile fin da subito un progetto fondamentale per favorire lo sviluppo economico dei nostri territori e dell’Italia intera e sulla quale intendiamo investire e dare continuità, magari estendendola ad altri campi e progetti condivisi”. E ha puntalizzato: “il fattore tempo è fondamentale per vincere la scommessa di far diventare il Nord-Ovest una piattaforma logistica competitiva con quelle dell’Europa settentrionale. E per non vedere aumentare, ma anzi far diminuire, l’attuale distacco con il Nord Europa, in attesa che diventino operativi i grandi corridoi ferroviari come la nuova Torino-Lione e il Terzo Valico, bisogna far funzionare al meglio i collegamenti esistenti, individuando con esattezza i porti liguri che possono meglio intercettare i flussi delle merci e gli interporti piemontesi e lombardi che hanno le maggiori capacità di movimentarle”. “Facciamo tutto questo perchè crediamo nella macroregione del nord-ovest La Lombardia ha una concentrazione fortissima nell’area della logistica e necessita di un piano di sviluppo che permetta di affacciarsi sul mare” gli ha fatto eco Maroni, mentre Toti ha ricordato che “sulla logistica siamo il fronte del porto in Italia. Da decenni quest’area ha una responsabilità in più, è la locomotiva di Italia. Oggi intendiamo rafforzare la nostra collaborazione perchè il mondo non aspetta: a Genova ieri è entrata in porto la prima nave proveniente dell’Iran dopo la fine dell’embargo, non possiamo aspettare che diventino operativi il Terzo Valico o la Torino-Lione. Bisogna partire subito con ciò che si può fare insieme, prevedendo tappe intermedie”. Chiamparino, Maroni e Toti hanno inoltre firmato un altro protocollo che condivide il dossier tecnico della prima fase di lavoro del gruppo interregionale sulla logistica del Nord-Ovest e contiene altresì la sintesi degli interventi necessari per il potenziamento della rete ferroviaria, con particolare riferimento alla circolazione delle merci. TELT è stata partner dell’iniziativa che si è svolta l’8 e il 9 aprile a Novara e durante la quale è stato proiettato il video realizzato dalla società sulla connessione che le nuove reti porteranno tra le maggiori città europee, creando una sorta di “metropolitana d’Europa”.

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