Nel pomeriggio del 28 luglio il vicepremier e ministro dei Trasporti italiano, Matteo Salvini, ha portato la solidarietà del governo sul sito del nuovo autoporto di San Didero, una delle opere collegate al progetto della nuova ferrovia Torino-Lione, che nel fine settimana è stato interessato dalle proteste violente degli oppositori.
Il ministro, accompagnato dal direttore generale di TELT, Maurizio Bufalini, insieme al prefetto e al questore di Torino, Donato Cafagna e Paolo Sirna, al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio con l’assessore ai trasporti Enrico Bussalino e ai vertici delle forze dell’ordine, ha effettuato un sopralluogo nel sito dove i lavori sono alle battute finale.
Il direttore Bufalini ha spiegato che sui cantieri di Susa e San Didero sono state compiute effrazioni, danneggiate attrezzature e impianti, dati alle fiamme mezzi di cantiere e container con funzione di magazzini e uffici, manomesse diverse centraline per il monitoraggio ambientale, per una stima totale di danni di circa 300 mila euro.
Il ministro ha poi incontrato gli operatori delle forze dell’ordine, i lavoratori e le imprese impegnate nei quattro cantieri dell’opera a San Didero, Susa, Chiomonte e Salbertrand, danneggiati da oltre due anni da atti di vandalismo sia sui siti di cantiere sia presso le loro sedi.