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X Forum Corridoio Mediterraneo
X Forum Corridoio Mediterraneo

Dal Corridoio Mediterraneo un taglio di 2,5 Mln di tonnellate di CO2 l’anno

Una riduzione di 175 milioni di tonnellate di Co2 fino al 2080 grazie al trasferimento modale del traffico merci, con la Torino-Lione che contribuisce per quasi il 50%: il dato emerge da uno studio condotto da Pricewatersouse & Coopers, presentato a Bruxelles in occasione del X Forum del Corridoio Mediterraneo, organizzato dalla Commissione europea il 15 giugno.

TELT al X Forum del Corridoio Mediterraneo

A presiedere i lavori, che con cadenza semestrale fanno il punto con i delegati dei sei Paesi coinvolti, il Coordinatore europeo Laurens Jan Brinkhorst. Per TELT hanno partecipato il Direttore generale Mario Virano, il Direttore della Divisione tecnica Maurizio Bufalini, il Direttore Amministrazione e Finanza Alessandro Jannetti e il responsabile delle Relazioni istituzionali Marco Menna.
In particolare l’appuntamento di metà giugno si è concentrato sugli effetti economici e ambientali del Corridoio Mediterraneo, ma anche sull’impatto dei cambiamenti climatici sull’infrastruttura, in particolare lungo la costa spagnola, e su come questi aspetti incidano sulla progettazione.

La rete contro l’inquinamento

La rete TEN-T gioca un ruolo chiave nella lotta all’inquinamento: basti pensare che la Torino-Lione comporterà una riduzione di 85 milioni di tonnellate di Co2 in 70 anni. Secondo la ricerca di PwC questo risultato comporta un risparmio stimabile in 350 milioni di euro l’anno. Considerando il taglio di Co2 sull’intero corridoio Mediterraneo, pari a 175 milioni di tonnellate, sarà come aver piantato 4 milioni di alberi o aver eliminato le emissioni di 16,7 milioni di abitazioni.
Nel complesso i 9 corridoi TEN-T, a fronte di un investimento complessivo di 607 miliardi, genereranno una crescita di 4.500 miliardi fino al 2030, creando più di 13 milioni di posti di lavoro. Tra i progetti coinvolti a fare da traino sono gli attraversamenti transfrontalieri, con una media di 37 mila nuovi occupati l’anno.
In parallelo al Forum di Bruxelles si è svolto un seminario sulle strategie di acquisto dei progetti transfrontalieri TEN-T, in cui sono state messe a confronto le politiche adottate dalla Torino-Lione, Brennero, Rail Baltica e Fehrman Belt.

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