Il sito ufficiale di TELT è cambiato: da agosto 2022 telt-sas.com passa a telt.eu. Se riscontri problemi o hai bisogno di supporto scrivici. Ci scusiamo per possibili disguidi.

TELT presenta il calendario lavori alle imprese

Primo incontro all’Unione industriale di Torino, il 25 luglio, per illustrare alle imprese del territorio e alle associazioni di categoria lo sviluppo e le tempistiche dei lavori della sezione transfrontaliera della Torino-Lione. Al seminario hanno preso parte per TELT il direttore generale Mario Virano e il direttore generale aggiunto Maurizio Bufalini; per l’Osservatorio tecnico il Presidente Paolo Foietta.
I cantieri per i lavori preliminari prenderanno il via nel secondo semestre 2017; nel 2018 quelli principali. Di tutti gli scavi, 160 km (57,5 per ogni canna del tunnel, oltre ai by-pass di collegamento) è già stato realizzato il 10% e aggiudicato il 20%. La Torino-Lione è quindi in corso di realizzazione avanzata, mentre dal punto di vista procedurale necessita un ultimo passaggio: la ratifica parlamentare, entro il 2016, dell’accordo assunto nel 2015 per l’avvio dei lavori definitivi.
Il valore complessivo dell’opera ammonta a 8,6 miliardi di cui 6,1 per opere civili e 1,6 per opere tecnologiche. La realizzazione è suddivisa in 12 lotti, ciascuno dei quali genera un maxi contratto (tra 150 M€ e 1 Miliardo) e vari contratti minori (sotto i 70 M€). Per la  tratta italiana i lavori dovrebbero essere suddivisi in circa 52 contratti di cui 16 al di sopra della soglia comunitaria (pari a circa 5 milioni di euro) e  36 di importo inferiore. Per le opere da realizzare entro il 2019, del valore di 1,9 miliardi di euro, in base al Grant Agreement sottoscritto a dicembre Italia e Francia beneficiano di un contributo europeo del 41,08%, pari a 813,8 milioni di euro.
Data l’entità dei lavori, la stazione appaltante valuta positivamente la partecipazione delle piccole e medie imprese italiane e francesi sotto forma di aggregazioni d’impresa, anche transfrontaliere. Le ricadute occupazionali a regime nel periodo 2019 – 2029 saranno di circa tremila addetti diretti, nei cantieri, e di oltre seimila indiretti per lavori di fornitura e servizi. Tra Italia e Francia l’opera e il suo indotto potranno generare diecimila posti di lavoro.
In termini di ricadute indirette si prospettano due ulteriori ambiti di interesse: il primo riguarda le opere compensative che matureranno in parallelo con l’avanzamento dei lavori e avranno una ricaduta importante per la qualificazione e lo sviluppo economico  del territorio  mentre la seconda si rivolge agli aspetti formativi – a vari livelli – del personale coinvolto nella realizzazione della Torino-Lione.

Articoli correlati

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies | Continuando ad utilizzare il sito, accetti l'uso di cookie | En continuant à utiliser le site, vous acceptez l'utilisation de cookies | PLUS

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close