Nel corso del primo semestre 2025, il progetto Torino-Lione è entrato nell’aula di progettazione riservata al Master in Marketing e Comunicazione dello IED di Torino.
L’università del design, nata sotto la Mole nel 1989, ha chiesto a TELT di lanciare un brief su cui i propri studenti potessero mettere in pratica le competenze raggiunte nel corso del biennio.
La scelta del tema è ricaduta sul rapporto tra la Gen Z e la mobilità ferroviaria e su come quest’ultima dovrà evolvere per tenere conto di un target sempre più esigente, ma al tempo stesso propenso verso soluzioni di mobilità condivise e di scala internazionale.
Divisi in due gruppi, guidati da Franco Amato e Alessandro Bertin, la classe ha costruito due progetti di comunicazione preliminari che hanno messo al centro i giovani under 25 e i loro bisogni, tentando di immaginare il futuro servizio a loro misura: si spazia dall’affidabilità alla sicurezza, dalla connettività a bordo, fino a soluzioni smart per l’acquisto e la prenotazione che tengano conto nel trasporto di animali domestici e biciclette.
Percepito come affascinante e green (in relazione all’auto e all’aereo), il treno resta tuttavia il mezzo che più fatica ad avvicinarsi alla percezione dei giovani, che non si accontentano dell’alta velocità ma cercano elementi narrativi in cui riconoscere il proprio stile di vita.
Quella con IED è la 12a collaborazione attivata da TELT con università e centri di ricerca in Francia e Italia, con l’obiettivo di costruire relazioni capaci di sviluppare e migliorare ogni aspetto del progetto ferroviario Torino-Lione.

