Dalla stazione torinese di Porta Susa all’ospedale San Luigi di Orbassano in 15 minuti, toccando le nuove stazioni San Paolo, a Torino, e Quaglia – Le Gru a Grugliasco: un traguardo che si realizzerà nel 2020, con il debutto del Servizio ferroviario metropolitano Sfm 5. La nuova linea, che ha avuto il via libera dalla Conferenza dei Servizi il 18 maggio, è un’anticipazione delle opere connesse alla trada nazionale della Torino Lione, programmate a dicembre 2015 dall’Osservatorio tecnico.
Per la viabilità della cintura ovest del capoluogo sarà una boccata d’ossigeno, un’infrastruttura attesa da anni che ora ha tempi e risorse certe: la progettazione dovrà concludersi entro l’estate per dare il via ai cantieri nel 2017. Si inizierà con la linea ferrata, un tratto lungo 9 km che costituirà anche la via di accesso dell’alta velocità a Torino, per passare alle banchine e alle stazioni.
La costruzione della nuova linea è finanziata dal Contratto di Programma Investimenti Ministero infrastrutture – RFI per 52,5 milioni di euro: fondi destinati alle stazioni San Luigi di Orbassano e Ferriera a Buttigliera Alta (sulla linea Sfm 3), oltre alle opere ferroviarie.
Altri 18,5 milioni sono il risultato dell’accordo aggiuntivo, sottoscritto lo scorso 18 maggio da Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comuni di Torino, Grugliasco, Orbassano, RFI, Agenzia per la mobilità metropolitana e regionale, TRM spa e commissario di governo per la Torino Lione. Una cifra che finanzierà i lavori per le stazioni San Paolo a Torino, e Quaglia-Le Gru a Grugliasco. “Due punti con un bacino di utenza altissimo – spiega il presidente dell’Osservatorio sulla Torino – Lione, Paolo Foietta – Basti pensare che il centro commerciale è frequentato da 13 milioni di persone l’anno e che la zona San Paolo serve un quartiere di 200 mila abitanti”.
Le nuove fermate avranno soluzioni architettoniche unitarie, per lo più sotterranee, e saranno interconnesse con le reti di trasporto e con il nuovo sistema ciclopedonale di Torino – Orbassano – Beinasco – Rivalta. Nei pressi del San Luigi sarà realizzato un movicentro e un parcheggio da 400 posti.
Sold out di visitatori al cantiere di Modane
Questo fine settimana, 800 persone da Francia e Italia hanno visitato il cantiere CO5A, che per la prima volta ha aperto le porte al pubblico.