La fresa Federica attiva a Saint-Martin-la-Porte (SMP4) ha effettuato un primo test di ripartenza dopo il periodo di lavori legato allo studio per il superamento di una zona geologica poco consistente, costituita da carbone con acqua. Un’area che i tecnici si attendevano perché era stata anticipata dai sondaggi. “Quando incontriamo un terreno inconsistente ci fermiamo, come un trapano in un vaso d’argilla”, spiegano i tecnici. Gli ingegneri hanno affrontato il problema iniettando resina per consolidare la roccia, un’attività che fa parte di quelle previste dal contratto firmato dal raggruppamento di imprese. Le prove proseguiranno.

Notizie
La futura stazione internazionale di Saint-Jean-de-Maurienne presentata al pubblico
Posizionata all’interconnessione tra la nuova linea Torino-Lione e la linea storica, favorirà il trasporto intermodale ed è progettata per integrarsi al meglio nel territorio.